Tecnologia binaurale: una rivoluzione per lo studio dei passi orchestrali

Un concorso per un’orchestra sinfonica. Un esame in Conservatorio. Una sfida personale con il proprio strumento. Il puro piacere dell’esecuzione. Qualunque sia il motivo dietro lo studio di un passo orchestrale, la sostanza non cambia: occorre concentrazione, tempo, dedizione. Almeno in un mondo ideale. Perché nel mondo reale servono anche la registrazione di quel passo, la partitura orchestrale, la pazienza di cercare e trovare il passo all’interno della partitura e ricavarne lo spartito per il proprio strumento. Per non parlare di un’orchestra con la quale esercitarsi – che non è nemmeno in cima alla lista delle priorità, perché le probabilità di riuscirci sono molto vicine allo zero.

E se fosse possibile immergersi da subito nell’esperienza orchestrale, evitando di perdere tempo con fotocopie, video online e audio di bassa qualità? Maponos fa proprio questo, perché nasce esattamente da questa esigenza: permettere a musicisti e musiciste come te di dedicarsi allo studio dei passi orchestrali, senza pensare a nient’altro. Basta solo un paio di cuffie.

È la tecnologia binaurale a fare la differenza: l’audio in cuffia non è una semplice riproduzione del suono dell’orchestra. È quello che sentiresti tu, mentre suoni il tuo strumento, se ti trovassi al tuo posto all’interno dell’orchestra. Se il tuo strumento è il clarinetto, sentirai i violini davanti a te, leggermente sulla destra, e le percussioni alle tue spalle. Se invece il passo che stai studiando è per contrabbasso, con Maponos sentirai le percussioni in alto a destra, e gli archi dritti davanti a te, in fondo. Il tutto con una precisione sonora capace di darti tutto il contesto orchestrale di cui hai bisogno. Una prospettiva acustica che fa la differenza soprattutto quando si lavora sull’interpretazione e sulle dinamiche.

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