Un orologio funziona solo quando tutti i pezzi si muovono insieme. Nessuno dei pezzi dell’ingranaggio, da solo, è un grado di far muovere alcuna lancetta. Eppure, se anche uno solo non funziona a dovere, le lancette si bloccano, oppure rallentano.
Lo stesso avviene in orchestra.
Una performance orchestrale eccellente è sempre il frutto di un impegno collettivo: decine di professionisti la cui esperienza e tecnica sono al servizio di un interesse più alto, sotto la guida del direttore. Ogni musicista deve essere allo stesso tempo capace di fare la propria parte in maniera impeccabile e di ascoltare gli altri, reagendo in tempo reale alle indicazioni del direttore. Ecco perché, se la tecnica è fondamentale per poter anche solo aspirare a suonare in orchestra, l’ascolto del contesto è ciò che permette di indirizzare l’interpretazione.
Se studi o lavori in ambito orchestrale sai già che sta per arrivare un grosso “ma”: ma se l’orchestra non c’è? Come si fa a capire davvero il contesto se le occasioni di studiare con l’orchestra stessa sono limitate? Probabilmente avrai ascoltato decine di registrazioni celebri, su disco o in rete, per farti un’idea più precisa di un passo orchestrale. Del resto è la soluzione più immediata. Magari hai anche suonato sul disco stesso, mettendo in pausa e ripartendo da capo svariate volte per limare alcuni passaggi. Ma un disco è concepito e realizzato per restituire il suono d’insieme, il piacere dell’ascolto dalla platea. E forse hai desiderato di poter ascoltare un audio diverso, da una prospettiva più vicina a quella del tuo strumento. Con una qualità migliore.
Ed è qui che entra in gioco Maponos. Se puoi esercitarti con una vera orchestra, fallo. Tutte le volte che puoi. Non c’è palestra migliore. Ma se l’orchestra non c’è, oggi c’è finalmente un modo più efficace per lo studio dei passi orchestrali: Maponos Music ti dà il contesto sonoro che ti serve, ed è sempre disponibile: dove vuoi, quando vuoi, anche offline, bastano l’app e un paio di cuffie. Qualunque sia il tuo strumento, l’audio binaurale ti fa ascoltare tutto dalla tua prospettiva. Il suono circostante è tarato sulla posizione che avresti all’interno dell’orchestra, ed è diverso non solo da sezione a sezione, ma da strumento a strumento.
Professionisti con anni di esperienza l’hanno definito rivoluzionario. Oggi puoi provarlo anche tu: scopri come.